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La degustazione |
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Rosato pallido con leggerissimo riflessi ramati. |
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Bouquet aromatico intenso e delicato, con note floreali di ibisco e amaryllis e sapori di pesca di vigna. |
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Rosato dotato di una bella tensione e un equilibrio armonioso, con materia ampia e setosa, sostenuta da una mineralità dalle note saline e calcaree. Il finale è lungo e carezzevole. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 8 e 10°C. |
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Ideale all'aperitivo e a tutto pasto: frutti di mare, pesce alla griglia, carni bianche. |
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Entro il 2027. |
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La tenuta e il vino |
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Lo Château Miraval è molto di più del "vigneto di Brad Pitt". È prima di tutto uno straordinario terroir della Provenza circondato da ulivi e una pineta, dove la famiglia Perrin (proprietaria di Château Beaucastel) eccelle nella produzione di bianchi e rosati eleganti, delicati e fruttati.
È in questo piccolo scrigno di appena 1000 ettari di natura selvaggia che nascono vini eccezionali, apprezzati per la loro freschezza e autenticità. L'agricoltura biologica, l'incredibile mosaico di terroir e il clima fanno la singolarità di questo luogo unico, senza dubbio uno dei più belli di tutta la Francia.
Ormai Miraval è considerata il pioniere del rosati e dei bianchi della Provenza. |
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Il Miraval Côtes de Provence Rosato 2024 presenta un abito rosa pallido con riflessi ramati. La degustazione si apre con aromi di frutta fresca, fiori e accenni delicati di pepe bianco. La struttura leggera, fresca e acidula è arricchita da una nota salina che viene a stuzzicare il palato sul finale. Un rosato da aperitivo, perfetto con frutti di mare o pesce. |
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Vendemmia manuale con diraspatura totale, pressatura diretta tranne per il Syrah, vinificato con la tecnica del salasso, per il 95% in contenitori d’acciaio inox con controllo della temperatura e per il 5% in fût con bâtonnage. |
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