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La degustazione |
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Giallo brillante con riflessi dorati. |
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Naso tipico del Viognier, segnato da note di albicocca e pesca mature, accompagnate da fragranze di bergamotto. |
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Sorso fresco e generoso, con una sapidità spiccata. Nel complesso è delicato, il finale è lungo e teso. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 10 e i 12°C. |
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Capesante con salsa allo zenzero, foie gras semicotto, spezzatino di vitello, carne avicola al forno. |
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Entro il 2030. |
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La tenuta e il vino |
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Il Domaine Graeme et Julie Bott è senza dubbio una delle success story più entusiasmanti degli ultimi anni. Dopo aver mosso i primi passi presso il Domaine Stéphane Ogier, Julie e Graeme hanno fatto la scommessa audace di avviare una produzione propria nel 2016, partendo praticamente da zero: una missione che sembrava impossibile nel settore ultra quotato della Côte-Rôtie. Una sfida vinta, visto che oggi figurano tra le tenute più ricercate della zona, grazie a vini generosi, ricchi e precisi, dalla materia polposa e processi di affinamento curati nei minimi dettagli. |
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Il Condrieu Bianco 2020 presenta un profilo delicato ma al tempo stesso esplosivo. Il naso, tipico del Viognier, regala note raffinate di albicocca, bergamotto e pesca matura, portate da una materia fresca e generosa. Il finale è persistente e sapido. Un bianco a vocazione gastronomica, proveniente al 100% dal comune di Condrieu, da abbinare a carni bianche o a uno spezzatino di vitello. |
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Vendemmia manuale, affinamento per 10 mesi in barrique di rovere francese. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2024 |
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