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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante. |
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Naso intensamente floreale, con note di violetta, ribes nero, frutti neri macerati e alloro, che evoca un'espressione tipicamente mediterranea. |
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Sorso gustoso e armonioso che conquista con la sua freschezza acidula, il frutto intenso e la texture setosa. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C. |
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Ideale con spalla d’agnello confit, petto d’anatra al miele, arrosto di maiale alle spezie. |
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Entro il 2028. |
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La tenuta e il vino |
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Il Domaine du Pas de l’Escalette è una delle realtà più affermate della denominazione. Nel cuore del Larzac, da oltre vent’anni Delphine e Julien Zernott custodiscono queste terre aride e selvagge, coltivate a terrazze su suoli di detriti calcarei e piantate con vigne molto antiche.
La coppia forgia in biodinamica vini di rara eleganza, precisi e vibranti, guidati da una freschezza cristallina costante. Questi vini d’alta quota esplorano con eleganza tutte le sfaccettature dei vitigni mediterranei, in piena sintonia con il gusto contemporaneo, grazie alla loro energia e mineralità. |
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In occitano, “Pégairolles” significa “pietra che rotola”: un chiaro riferimento ai paesaggi unici del Causse du Larzac, dove i muri a secco modellano il territorio. Questi detriti calcarei, onnipresenti, sostengono le terrazze vitate formando i caratteristici muretti detti clapas, e svolgono un ruolo fondamentale nell’equilibrio del suolo, regolando la temperatura e trasmettendo la mineralità di questo terroir d’altura.
È in questo paesaggio eccezionale che nasce il Pierre qui roule Rosso 2024, ottenuto principalmente da Grenache e affinato senza legno, in vasche di cemento, per preservare tutta la freschezza naturale del frutto.
Al palato conquista con la sua acidità vivace e scorrevolezza, in cui si intrecciano sentori delicati di violetta, ribes nero, frutti neri macerati e alloro. La sua trama fluida e setosa, sorretta da un frutto succoso, regala un’energia luminosa, vibrante e accattivante.
Valutato 92/100 dal Comitato Valap, Pierre qui roule 2024 è un rosso di puro piacere, da gustare giovane, entro 2 o 3 anni, ideale in abbinamento a… |
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Vendemmia manuale. Vinificazione e affinamento in vasche di cemento. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF) Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025 Voto Valap: 92/100 |
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