|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Rosso intenso con riflessi carminio brillanti. |
|
| | |
|
Naso complesso, con aromi intensi di mora, ciliegia, prugna e datteri, arricchiti da eleganti note di cioccolato, pepe e cedro. |
|
| | |
|
Al palato si presenta equilibrato ed elegante, carnoso al tatto, fresco e slanciato. Un profilo solare e perfettamente gestito, tipico dei grandi vini del Sud, con un finale persistente caratterizzato da delicate note tostate. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Servire tra i 14 e 16°C. |
|
| | |
|
Risotto cremoso al parmigiano e chips di prosciutto di Parma, ravioli di manzo e pomodori secchi con salsa al pecorino, dessert al cioccolato e nocciola. |
|
| | |
|
Entro il 2032. |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
Nel cuore degli Appennini siciliani, Castellucci Miano gode di vigne ad alta quota situate fino a 1000 metri sopra il mare. Da questi suoli poveri – sabbie, argille e limi ricchi di minerali – e da questa altitudine, Piero Buffa trae la freschezza necessaria per creare veri e propri vini di montagna, coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica.
Questo vigneto, il più alto della Sicilia dopo quello dell’Etna, è senza dubbio uno dei più impervi per la coltivazione della vite. Ma è anche il terreno ideale per il nero d’avola, che qui si esprime con una finezza squisita. |
|
| | |
|
Il Sicilia Nero d’Avola Rosso 2022 è vino stilizzato. Il naso, concentrato, regala aromi bellissimi di liquirizia, note affumicate e frutta nera macerata. Il sorso, equilibrato, fresco e carnoso, si distende fino a un finale con accenti leggermente tostati. Un vino del Sud gestito in modo impeccabile, perfetto per accompagnare carni grigliate o in umido. Voto Valap: 92/100. |
|
| | |
|
Vendemmia manuale. Diraspatura e fermentazione per 15 giorni in vasche d’acciaio inox. Affinamento per 10 mesi in barrique e vasche d’acciaio inox. |
|
|
|
Ricompense |
|
|
Voto Valap: 92/100 |
|
|
|